Museo del Novecento: ingresso gratis fino a tutto febbraio 2011

Il Museo del Novecento ha ricevuto la visita, ieri mattina, dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che l’ha chiamato “straordinario”. E’, infatti “una delle più importanti e prestigiose opere europee dedicate alla cultura”, come l’aveva definito il Sindaco Moratti all’inaugurazione del 6 dicembre 2010. Il Presidente, accolto dal sindaco e da Formigoni è stato guidato alla scoperta delle sale, colpito dal fatto che le collezioni fossero della città e dalla gratuità del Museo. Fino a febbraio prossimo sarà, infatti, possibile visitarlo senza pagare l’ingresso. Un percorso espositivo unico, ricco di visioni e suggestioni che ospita capolavori di Picasso, Klee, Kandinskij, Modigliani, Umberto Boccioni, de Chirico, Morandi, Guttuso e di altri famosi artisti. Nel cuore di Milano, in piazza Duomo, l’arte del XX Secolo.

Il Museo del ‘900 rappresenta un luogo prestigioso, nel cuore della città, dove poter conoscere e approfondire l’arte del Novecento ammirando le grandi collezioni che Milano ha ereditato e costruito nel tempo incrementando le Civiche Raccolte milanesi. Uno spazio dove trovare una serie infinita di capolavori, che abbiamo visto tante volte riprodotti sulle copertine dei libri di tutto il mondo. Il Novecento non è un secolo breve, ma un secolo sconfinato. Il percorso, sviluppato in successione cronologica, parte dall’inizio del secolo e attraversa i maggiori movimenti e correnti dell’arte italiana.

Ci sono voluti tre anni di lavori per un luogo emblematico della nostra città e con la trasformazione dell’Arengario si ridà ancora più vita a un lato di piazza Duomo, destinato a diventare luogo di incontro e punto di riferimento di milanesi e turisti.  La torre dell’edificio, infatti, sarà sempre aperta alla città indipendentemente dall’ingresso al museo, rendendo visibili opere di Giorgio de Chirico, posti all’uscita della metropolitana (fermata MM1 Duomo) o Il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo.

Aperto fino a tarda sera anche il ristorante: metallo dorato, marmo, legno lucidato, lacche: sono solo alcuni degli aspetti relativi al suo allestimento.

Il bookshop è situato al piano terra, accanto alla biglietteria e gestito dalla casa editrice Mondadori questo spazio si estende su due piani collegati da una scala, con ingresso indipendente. In quest’area, delimitata da grandi e luminose vetrate, i visitatori possono trovare – insieme a un ampio assortimento di titoli – spazi di informazione e approfondimento relativi a mostre ed eventi del Museo, oltre alla guida del Museo del Novecento. Al piano interrato, infine, una sala proiezioni e conferenze ospita convegni, letture e incontri di vario genere.

Perchè non approfittare di questa occasione e prenotare un Mokinba Hotel e gustarsi oltre alla meraviglia del Duomo anche il secolo trascorso?

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